Malta, un arcobaleno di gusti per una destinazione tutta da assaporare

Malta, un arcobaleno di gusti per una destinazione tutta da assaporare

Scoprire una destinazione attraverso il cibo?
A Malta si può! Le sue ricette raccontano secoli di storia, sollecitano il palato e diventano un driver per impreziosire momenti di networking, team building e viaggi incentive. Dal vino alle cene nei musei, senza dimenticare i ristoranti stellati.

Chi l’ha detto che per conoscere una destinazione occorra esclusivamente andare in giro per musei e alla scoperta di iconici monumenti? Non sono soltanto questi gli elementi culturali che aiutano a tratteggiare l’identità di un Paese, la storia e le tradizioni emergono anche attraverso qualcosa di più semplice e quotidiano: il cibo.

Malta è uno di quei luoghi dove il sapore di un piatto tipico racconta più di un intero libro, gusti e profumi portano indietro nel tempo dando modo a chi li assaggia di perdersi in un fascino unico, un mélange di civiltà ognuna con una sua inconfondibile impronta.
Elemento comune della gastronomia maltese è l’essenza mediterranea, un dettaglio che emerge da tante ricette che ancora oggi mantengono viva l’influenza dei Paesi da cui derivano, Paesi che nel passato hanno dominato Malta e con cui l’arcipelago ha mantenuto relazioni per lungo tempo. Dalla cucina araba del IX secolo a quella italiana, e ancora quella britannica sviluppatasi durante l’Impero inglese. Attraverso l’arte della tavola, ogni visitatore potrà addentrarsi tra le curiosità più gustose di queste isole quanto mai speciali.

Cucina ed esperienze da vivere a Malta

Se il cibo è uno dei driver di una destinazione come Malta, perché non farne il motore per disegnare un’esperienza ad hoc?
La meeting industry è costantemente alla ricerca di idee nuove e non banali, e allora che si dia anche al segmento Mice un tocco capace di far vibrare le papille gustative.

Un team building, un momento networking o un viaggio incentive possono essere arricchiti proprio con una experience di questo tipo per sperimentare con i propri sensi la bellezza dell’arcipelago.


Si pensi, per esempio, a Cospicua, Vittoriosa e Senglea (note come le ‘3 città’): qui il vino è di casa. È il vino che dà allegria, che fa parte della cultura di Malta grazie al clima caldo e umido che consente all’uva di maturare velocemente. Perché allora non inserire un itinerario di degustazione nel programma di una convention? O ancora, perché non sfruttare la capacità del vino di creare aggregazione per un team building? Si possono assaggiare varietà di uve magari poco note e perfino vendemmiare con il rito della pigiatura per un contatto reale con la natura più autentica.


In ultimo, non bisogna trascurare la cucina più istituzionale che luccica costellata di Stelle Michelin. Ad oggi sono stati premiati 35 ristoranti di cui ben 6 con la stella (Under Grain, Noni e ION – The Harbour a Valletta; De Mondion a Mdina; Bahia a Balzan e Fernando Gastrotheque a Sliema), uno dei massimi riconoscimenti in fatto di enogastronomia.
Attimi fatti di sapori e lusso da inserire nell’agenda di un top management o per impreziosire il pasto di un piccolo gruppo.

 

 

Per maggiori informazioni:

Diana Tammaro – Marketing Executive diana.tammaro@visitmalta.com

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