Un libro che racconta, attraverso le sue coinvolgenti pagine,
ma in modo sintentico, la storia di Malta, dei suoi musei e dei siti patrimonio Unesco.
Una guida dove trovare anche preziosi spunti per arricchire il programma
del vostro prossimo evento
E’ stato pubblicato da poco, si intitola ‘Heritage Malta Museums & Sites’, gli autori sono Alan Fenech, Godwin Vella and Vincent Zammit mentre le foto e l’impostazione grafica sono a cura di Pierre Balzia. E’ un libro unico, che saprà conquistare tutti, i grandi appassionati di storia e di arte o semplicemente coloro che vogliono approcciare le varie tematiche ma senza impegnarsi troppo o dovendo sfogliare pagine e pagine di approfondimento. Heritage Malta Museums & Sites ha infatti il grande pregio di raccontare il Mediterraneo e la sua storia in ‘poche parole’, e in maniera snella. Una viaggio attraverso 35 milioni di anni, partendo dai primi insediamenti, passando dai siti archeologi e arrivando agli importanti musei, custodi oggi di reperti importantissimi. Nel libro vi è anche il contatto di un’agenzia, che funge da punto di riferimento.
Il Plus
Una pagina dedicata ad ogni tematica o sito o museo, dove trovare informazioni dettagliate ma concise, così da focalizzare l’attenzione sugli aspetti principali, ottimizzando il tempo a disposizione. La scheda di presentazione preparata per ogni argomento è accompagnata da una pagina con immagini, una lista dei punti in evidenza, dall’indirizzo, dai contatti, dal sito web, e dalla menzione del QR code.
Un’impostazione che non annoia ma che, al contrario, trascina il lettore in un viaggio coinvolgente, alla scoperta dell’arcipelago maltese.
Il libro è disponibile nei principali Musei e siti di Malta. Per le sue caratteristiche rappresenta la guida adatta a turisti, a studenti e anche agli event planner che vogliono arricchire la loro conoscenza del territorio per poter scegliere e inserire nel loro programma di viaggio, un itinerario originale e ‘tailored’.
Sono tanti gli itinerari e i siti da visitare. Ecco alcuni suggerimenti tratti dal libro:
Għar Dalam, una grotta profonda 144 metri che serve come una capsula del tempo che copre un milione di anni. I resti di fauna preistorica estinta, così come le testimonianze dei primi esseri umani, che sono stati portati alla luce da questa grotta, sono ora esposti nel museo in stile vittoriano situato in questo sito;
Tempi Megalitici: ognuna delle sei imponenti strutture presenti a Malta e a Gozo, ha la propria storia da raccontare. Ma tutte sono accumunate da un prestigioso onore perché fanno parte dei siti considerati Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Ecco i loro nomi: Ħaġar Qim, Mnajdra, Skorba, Ta’ Ħaġrat, Tarxien Temples and Ġgantija;
Ħal Saflieni Hypogeum è un altro dei rinomati siti parte del patrimonio Unesco. Rappresenta un luogo di sepoltura sotterranea multilivello, e scende fino a 11 metri sotto il livello della strada. E’ considerato uno dei luoghi preistorici più intriganti e notevoli delle isole maltesi, il luogo funge da testimonianza unica di una civiltà che è scomparsa;
Essendo state utilizzate come luogo di esilio fin dai tempi antichi, le isole maltesi hanno la loro parte di prigioni storiche. Una delle più antiche si trova nella Cittadella di Gozo, con le sue cellule originali risalenti al 1548. Tra le sue caratteristiche più curiose, si trovano le decine di graffiti dei detenuti, tra cui navi, impronte di mano, croci, nomi e date. Borġ in-Nadur è un’altra prigione austera e si trova a Vittoriosa nel palazzo dell’Inquisitore;
A Valletta, il sontuoso palazzo del Gran Maestro, è considerato una gemma architettonica, e ricorda l’Ordine di San Giovanni, che governò Malta dal 1530 al 1798. L’edificio è stato il principale centro di potere di Malta negli ultimi 450 anni. L’adiacente Palace Armoury contiene una delle più grandi collezioni di armi e armature d’Europa;
Anche Gozo, la ‘sorella minore’ offre numerosi luoghi di interesse tra questi: il Museo archeologico, la Casa Storica del Gran Castello e il Museo Naturale di Gozo alla Cittadella, insieme al mulino a vento di Ta’ Kola a Xagàra.
Due dei musei di Heritage Malta si trovano all’interno di splendidi edifici a Valletta, che originariamente servivano come auberges per l’Ordine di San Giovanni. Il Museo Nazionale di Archeologia è ospitato presso l’Auberge de Provence, mentre il museo d’arte della comunità nazionale MUZA si trova presso l’Auberge d’Italie.
Il Museo Nazionale di Storia Naturale si trova all’interno di uno degli edifici più monumentali di Mdina. I numerosi reperti costituiscono collezioni davvero ricche, raggiungono oltre un milione di esemplari, e spaziano in un arco di tempo che copre 35 milioni di anni di storia naturale.
Il Museo Marittimo di Malta è uno degli edifici più grandi del lungomare di Vittoriosa. Costruito per servire come Royal Naval Bakery durante il dominio britannico, questo luogo offre oggi importanti spunti per capire meglio come si è svolta la storia marina sulle isole dell’arcipelago e può essere utilizzato come location per una cena di gala.
Curiosità
Da visitare anche i due affascinanti siti dei Giardini Villa Frere a Pietà e i tunnel sotterranei che collegano Valletta.
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