Dal 18 al 20 gennaio 2024, la Federazione Turismo Organizzato (FTO) ha scelto Malta come destinazione per il suo evento annuale, portando alla ribalta il tema del turismo sostenibile e di qualità. Grazie alla collaborazione con Malta Tourism Authority e al supporto logistico offerto dalle eccellenze maltesi, i partecipanti hanno vissuto un’esperienza unica e formativa.
Una sinergia strategica per il turismo
La scelta di Malta come sede per la Convention 2024 riflette l’impegno della FTO verso un’offerta turistica di qualità, diversificata e sostenibile. Come ha sottolineato Gabriele Milani, Direttore nazionale di FTO, “la nostra presenza e quella di una rappresentanza d’eccellenza dei nostri associati attestano l’ottimo lavoro svolto dalla Malta Tourism Authority, lavoro che corrobora l’antico sodalizio con l’industria italiana del Turismo organizzato e il forte legame che tradizionalmente unisce i due Paesi del Mediterraneo”.
L’arrivo e il benvenuto
Il viaggio è iniziato giovedì 18 gennaio con l’arrivo in mattinata all’Aeroporto Internazionale di Malta dei delegati provenienti dall’aeroporto di Roma Fiumicino con la compagnia di bandiera KM Malta Airlines. La giornata è proseguita con un trasferimento diretto di poco più di 20 minuti in auto a Vittoriosa, una delle “Tre Città” di Malta.
Cospicua, Vittoriosa e Senglea lì dove il fascino della destinazione travolge i visitatori. Non sono tra le mete più mainstream, eppure sono certamente tra le più autentiche e dunque meritevoli di essere scoperte attraverso un vero e proprio itinerario nella cultura maltese, nelle tradizioni, nei suoi sapori. La bellezza di queste tre città risiede nei suoi vicoli, nei suoi monumenti nascosti: bisogna farsi sorprendere, mettendo da parte l’immagine spesso stereotipata che si ha di questo arcipelago. Il centro storico di ciascuna di esse è il principale punto d’interesse, eppure a rendere speciali questi luoghi sono le molteplici attività che si possono svolgere, alcune in particolare consentono di conoscerli in maniera diversa dal solito fornendo un punto di vista alternativo e certamente interattivo.
Qui i partecipanti hanno gustato un pranzo tipico maltese con prodotti a KM0, una cucina local e sostenibile. Le esperienze gastronomiche hanno rappresentato un ulteriore modo di fare business a tavola, permettendo ai partecipanti di conoscere l’identità dei luoghi attraverso una cucina che è al contempo più local ma anche di livello. Infatti, Malta vanta ben sette ristoranti stellati Michelin, che testimoniano l’eccellenza culinaria dell’isola.
Nel pomeriggio, è stata organizzata una mini crociera nel Grand Harbour di Valletta in una Dghajsa, tipica imbarcazione maltese che può accogliere fino a 6 persone e può attraversare il porto in 15 minuti. L’isola dispone di un elevato numero di Dghajsa in grado dunque di ospitare un gruppo di medie dimensioni e fargli vivere un’esperienza senza precedenti.
Questa piccola barchetta è l’opportunità di sentirsi privilegiati per il fatto di concedersi di vivere il viaggio nel cuore del porto più profondo del Mar Mediterraneo e farlo tendendo la mano a chi ti accoglie con un sorriso autentico: i “barklori” (così vengono chiamati i barcaioli maltesi) l’esperienza ha infatti offerto uno sguardo suggestivo sulla storia marittima dell’isola.
Nel tardo pomeriggio è arrivato il gruppo proveniente da Milano Linate con un volo della compagnia di bandiera KM Malta Airlines che ha raggiunto il resto dei partecipanti presso il Westin Dragonara Reesort, insieme ad altri delegati che hanno raggiunto la destinazione in autonomia.
La giornata si è conclusa con un Welcome Party presso la Sala Pavilion del Westin Dragonara Resort, 5 stelle proteso sulla splendida baia di St. Julian’s che ha recentemente inaugurato suite da sogno e rinnovato il centro congressi è la scelta privilegiata per organizzare eventi aziendali nel pieno rispetto dell’ambiente.
Insignito di diversi riconoscimenti, il Westin Dragonara Resort è uno dei simboli assoluti dell’ospitalità maltese, costantemente impegnata per garantire i massimi livelli di comfort e servizi, anche in ottica Mice. Aperto nel 1997 il resort si erge su una penisola privata di oltre 70.000 metri quadrati sul lungomare di St. Julian’s, a soli 12 chilometri dall’aeroporto di Malta e meno di 8 da Valletta. Più che un resort, dunque, una vera Mice destination che mixa sapientemente un’emozionante scenografia e una gamma di servizi 5 stelle.
Il cuore dell’evento: la convention FTO
Venerdì 19 gennaio si è tenuta la convention FTO nella prestigiosa Castillan Suite, dove i rappresentanti del settore turistico hanno discusso temi cruciali legati al turismo sostenibile.
Un saluto di benvenuto da parte del CEO di Malta Tourism Authority, Carlo Micallef a cui sono susseguiti i diversi interventi, tra cui quello di Ester Tamasi, Direttore di Malta Tourism Authority Italia che ha espresso gratitudine per la scelta di Malta come destinazione per la convention, definendola un riconoscimento del valore dell’offerta turistica locale e della qualità dei servizi. Tamasi ha inoltre evidenziato come Malta sia ormai il primo mercato per gli arrivi turistici italiani, un dato che sottolinea il forte legame tra i due Paesi e l’importanza di proseguire con collaborazioni strategiche.
Il pomeriggio è stato dedicato alla scoperta della capitale, Valletta, patrimonio UNESCO, con un i-pad challenge tra le sue strade ricche di storia e cultura. Raggiunta direttamente da St. Julian’s in soli 15 minuti di trasferimento in auto, i partecipanti si sono sfidati correndo nei vicoli, entrando in contatto con i local, e scoprendo la storia delle isole in un’attività divertente immersa nel clima mite del Mediterraneo.
L’i-pad challenge si è concluso presso il Malta Conference Centre (MCC) di Valletta, una location che, da sola, è capace di suscitare quel tanto desiderato effetto wow, di rimanere indelebile nella memoria di ogni partecipante tanto da farlo sentire il privilegiato ospite di un capolavoro storico per tutta la durata dell’evento. E non potrebbe essere altrimenti. Quello che è il centro congressi più grande dell’isola di Malta e uno dei centri congressi più grandi d’Europa in un contesto storico è una pietra miliare della storia dell’isola. Questo luogo, ricco di fascino e storia, ha accolto i partecipanti unendo tradizione e convivialità per una degustazione di prodotti tipici maltesi, come i pastizzi, lo spuntino maltese per antonomasia, un piccolo involucro di pasta sfoglia ripieno di ricotta o purè di piselli, avvolgente per ogni palato.
Successivamente, i partecipanti, per la serata, si sono spostati a Mdina, la “città del silenzio”, a soli 11 Km e 35 minuti di distanza da Valletta, l’ex capitale di Malta, è un gioiello di influenza araba che non può mancare in una proposta incentive che miri a trasferire l’autenticità del territorio maltese. Dopo essere stata la capitale e il centro più importante dell’isola per tutto il Medioevo, Mdina ha perso la sua posizione di rilievo con l’arrivo dei Cavalieri di Malta che spostarono il centro del potere prima a Birgu (una delle tre città) e poi a Valletta.
Cinta da mura fortificate di pietra dal caldo colore dorato, vi si accede tramite due maestose porte: la Main Gate e la Greek’s Gate. Oggi conta pochi abitanti che contribuiscono a mantenere intatto l’alone surreale che avvolge la città. Qui i partecipanti sono stati condotti in una visita guidata che ha messo in luce il fascino medievale del luogo.
La giornata si è conclusa con una cena di gala presso l’elegante Palazzo Parisio, dove gli ospiti hanno raggiunto la location in poco più di 15 minuti a bordo di affascinanti macchine d’epoca.
Un esempio perfetto della bellezza delle dimore storiche maltesi, situato a Naxxar, una delle città più grandi di Malta. Di proprietà da generazioni della famiglia della baronessa Justine Pergola fu voluto nel 1700 dal Gran Maestro Manoel de Vilhena come luogo di elezione del buen retiro durante le battute di caccia e passò poi alla famiglia Parisio che lo elesse a propria residenza estiva. Successivamente, a fine Ottocento, venne acquistato dal marchese Giuseppe Scicluna che lo trasformò in una residenza sfarzosa anche grazie al contributo di un italiano illustre. I lavori di restauro e ampliamento dei giardini che ne fanno l’unico giardino non italiano inserito nel network dei Grandi Giardini Italiani furono infatti firmati dall’architetto Carlo Sada. E proprio i giardini sono una delle stupefacenti sorprese di Palazzo Parisio. Ideali per gala dinner e cocktail all’aperto sino a 500 partecipanti, vantano ben 60 specie di piante mediterranee ed esotiche e sono divisi in due: il primo giardino, circondato da mura e da quattro fontane, custodisce una suggestiva grotta in pietra mentre il secondo è impreziosito da una grande vasca per pesci.
La scoperta del sud e la chiusura dell’evento
Sabato 20 gennaio i delegati in partenza per l’aeroporto di Milano Linate hanno raggiunto l’aeroporto con un trasferimento diretto di circa 20 minuti.
I delegati in partenza nel pomeriggio invece sono andati alla scoperta sud dell’isola. La giornata è iniziata con una visita guidata al tempio preistorico di Hagar Qim, un sito archeologico che testimonia la ricca storia culturale di Malta, seguita da un’escursione alla Blue Grotto, un gioiello impossibile da non visitare. Il blu del Mediterraneo fa da cornice a una giornata in allegria a base di tuffi e relax, alla scoperta di questa suggestiva caverna naturale.
Segue un pranzo tipico a Marsaxlokk, il secondo porto naturale di Malta, da sempre punto di approdo di pirati e invasori, è oggi caratterizzato da una fervida attività di pesca. Uno degli spettacoli più suggestivi ai quali assistere è infatti il rientro dei luzzi, le tradizionali imbarcazioni dell’arcipelago. Con i loro colori brillanti e i due occhi dipinti sulla prua, riportano alle origini fenicie della zona.
Marsaxlokk è il luogo ideale anche per organizzare un viaggio incentive. Perché non coinvolgere un piccolo gruppo in una passeggiata per il mercato del pesce? Sebbene sia aperto ogni mattina, è certamente la domenica il giorno in cui la visita diventa più interessante: non soltanto i pescatori ma anche altri commercianti e artigiani locali riempiono le vie con le loro bancarelle dove acquistare prodotti tipici come miele e liquori, da portare a casa per assaporare i profumi di Malta anche dopo il viaggio.
A seguito della scoperta di Marsaxlokk con un trasferimento di circa 10 minuti i delegati in partenza per l’aeroporto di Roma Fiumicino sono stati condotti presso Aeroporto Internazionale di Malta.
Un bilancio positivo per il turismo
Questo viaggio ha rappresentato un esempio concreto di come il turismo possa essere un motore di crescita economica rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali. La scelta di Malta, con le sue iniziative volte a promuovere un turismo di qualità, è stata pienamente in linea con gli obiettivi di FTO. L’evento ha permesso di consolidare rapporti tra professionisti del settore, scambiare idee innovative e valorizzare l’importanza di una visione sostenibile per il futuro del turismo
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